Il cannabis e lo yoga sono due elementi che, sebbene possano sembrare distanti per origine e finalità, hanno iniziato a intrecciarsi in alcune culture. Entrambi hanno una lunga storia e sono stati utilizzati per secoli in diverse tradizioni spirituali e medicinali. Tuttavia, la combinazione di questi due elementi ha generato dibattiti e ha anche aperto le porte a esperienze profonde per alcuni praticanti. Di seguito discuteremo se è possibile praticare yoga sotto gli effetti della cannabis, come può aiutare a combattere lo stress e quale tipo di cannabis è migliore per il tipo di yoga scelto.
È possibile fare yoga sotto l'effetto della cannabis?
In realtà, tutto dipende dall'individuo e dal suo rapporto con lo yoga e la cannabis. Da un punto di vista storico, entrambe le pratiche hanno avuto luogo nella cultura indiana per millenni. Alcuni yogi hanno usato la cannabis come sacramento spirituale per approfondire le loro meditazioni e pratiche.
Tuttavia, l'uso del cannabis nello yoga non è adatto a tutti. Chi è alle prime armi con lo yoga o con il consumo di cannabis può scoprire che la combinazione amplifica l'ansia o lo scollega dalla pratica. È essenziale tenere presente che ogni corpo reagisce in modo diverso e ciò che funziona per uno può non essere efficace o addirittura controproducente per un altro.
Come fare yoga sotto l'effetto della cannabis può aiutare a combattere lo stress
Lo yoga da solo è un potente strumento contro lo stress. Aiuta a concentrare la mente, a migliorare la consapevolezza del corpo e a promuovere un profondo rilassamento. Se associato alla cannabis, per alcune persone, questa esperienza antistress può essere intensificata.
Il cannabis ha proprietà che favoriscono il rilassamento e riducono l'infiammazione, il che può essere particolarmente benefico negli stili di yoga riparativo o yin. Diminuendo la percezione del dolore e aumentando la sensazione di rilassamento, la cannabis può consentire ai praticanti di immergersi più profondamente nelle posture e di vivere un'esperienza meditativa più ricca.
È importante ricordare che un consumo eccessivo di cannabis può avere l'effetto opposto. Invece di rilassare, una dose troppo elevata potrebbe portare a paranoia o ansia. Pertanto, è essenziale essere consapevoli e ascoltare il proprio corpo.
Quale tipo di marijuana usare a seconda del tipo di yoga che si intende praticare?
Il cannabis è disponibile in diverse varietà, ognuna con i propri effetti. A seconda del tipo di yoga da praticare, una varietà può essere più benefica di un'altra.
Yoga riparativo o Yin
Questi corsi sono pensati per rilassarsi e distendersi. Una varietà Indica, nota per i suoi effetti calmanti e rilassanti, potrebbe essere ideale per queste pratiche.
Vinyasa o Ashtanga
Si tratta di ceppi più attivi e dinamici. Una varietà Sativa, che tende ad essere più energizzante ed edificante, potrebbe essere la scelta giusta.
Meditazione o Pranayama
Per le pratiche di respirazione o di meditazione, le varietà ibride che bilanciano gli effetti rilassanti e quelli energizzanti potrebbero essere l'ideale.
Kundalini
Poiché la Kundalini si concentra sul risveglio dell'energia dormiente alla base della colonna vertebrale, una varietà Sativa potrebbe essere utile. Tuttavia, è essenziale fare attenzione e assicurarsi di non sentirsi eccessivamente stimolati.
In breve, la combinazione di cannabis e lo yoga possono essere benefici per alcuni, ma è essenziale affrontarli con attenzione e consapevolezza. Ogni persona è unica e ciò che funziona per una può non essere adatto a un'altra. Se decidete di esplorare questa combinazione, fatelo con moderazione e ascoltate sempre il vostro corpo e la vostra mente.